Aspirazione di polveri combustibili ed esplosive

Il tema delle polveri combustibili nei luoghi di lavoro è di fondamentale importanza per la sicurezza dei lavoratori e la prevenzione degli incidenti. In questo articolo verranno analizzate le caratteristiche delle polveri infiammabili, come prevenire le esplosioni e come identificare e controllare il potenziale d’esplosione delle polveri.

Ita Schema Acd

COME SCEGLIERE L’ASPIRATORE INDUSTRIALE ADATTO

In presenza di polveri combustibili, la scelta del corretto Aspiratore industriale certificato Atex o ACD dipende dalla zona di lavoro (che richieda o meno certificazione Atex) e dal tipo di polvere da rimuovere. Depureco ha sviluppato soluzioni sicure per ogni tipo di situazione di lavoro.

Acd Vacuums

ASPIRATORI CLASSIFICATI ACD

Gli aspiratori ACD, progettati e costruiti secondo lo standard IEC 60335-2-69:2021, raccolgono in modo sicuro le polveri combustibili quando non è richiesta la certificazione ATEX. Ideali per piccoli panifici o aziende che trattano materiali come farina, grano, zucchero, lattosio e simili, offrono una soluzione sicura in zone non classificate.

Atex Vacuums

ASPIRATORI CERTIFICATI ATEX

Gli aspiratori industriali Atex, progettati e costruiti secondo i più moderni standard di sicurezza UNI EN 17348:2022, permettono di aspirare polveri anche combustibili all’interno di zone che richiedano attrezzature certificate, in conformità alla direttiva 2014/34 UE.

Esempi di selezione prodotto

1

Polveri combustibili in zone ordinarie (non classificate Atex)

Aspiratore ACD

2

Polveri combustibili in zone Atex con aspiratore in zona ordinaria (non classificata Atex)

Aspiratore ACD

3

Polveri combustibili o non combustibili in zone Atex

Aspiratore ATEX

Come si innesca l’esplosione delle polveri?

L’esplosione di polveri combustibili viene innescata quando sono presenti contemporaneamente tutti i fattori del pentagono dell’esplosione: combustibile, ossigeno, fonte di ignizione, dispersione del combustibile e confinamento. Per evitare esplosioni accidentali, è fondamentale adottare precauzioni adeguate nel maneggiamento, lo stoccaggio e la lavorazione di materiali combustibili.

Il combustibile è una sostanza che può bruciare e reagire con l’ossigeno, generando energia. Le polveri combustibili sono particelle fini e secche che possono bruciare rapidamente se esposte alla fonte di ignizione.

La fonte di ignizione può essere un’energia esterna, come una scintilla o una fiamma, che viene a contatto con la polvere combustibile causando la deflagrazione.

La dispersione del combustibile è un altro fattore importante per l’innesco dell’esplosione. Quando le particelle di polvere combustibile sono disperse nell’aria, si crea una miscela di combustibile e ossigeno che può essere facilmente accesa dalla fonte di ignizione.

Il confinamento della miscela combustibile-ossigeno in uno spazio ristretto è un fattore critico che può amplificare l’effetto dell’esplosione.

PentagonoEsplosioneITA

Tipologie di polvere combustibile e la loro pericolosità

Le polveri infiammabili rappresentano un rischio potenziale per la sicurezza in molti settori industriali. Esistono tre categorie principali di polveri infiammabili: materiali organici naturali, materiali organici sintetici e metalli. Ogni categoria ha un comportamento diverso quando esposta a una fonte di combustione e richiede pertanto una gestione specifica per garantire la sicurezza dell’ambiente di lavoro.

La categoria dei materiali organici naturali comprende sostanze come farina, legno, carta, fibre naturali e prodotti alimentari. Questi materiali sono formati principalmente da carbonio, idrogeno e ossigeno, e possono essere facilmente combustibili in presenza di una fonte di calore, come una scintilla o una fiamma aperta. La combustione di questi materiali produce anche fumi e gas tossici, come il monossido di carbonio e l’acido cianidrico, che possono rappresentare un ulteriore pericolo per la salute dei lavoratori.

I materiali organici sintetici sono prodotti chimici di origine sintetica, come i polimeri e le resine, che vengono utilizzati in molti settori industriali, come la produzione di plastica e gomma. Questi materiali possono essere altamente infiammabili e possono produrre fumi e gas tossici in caso di combustione. Inoltre, possono essere anche molto sensibili alle scintille e alle fonti di calore, come le luci di saldatura o le macchine che producono attriti, e richiedono pertanto una gestione attenta per prevenire incendi e esplosioni.

La categoria delle polveri metalliche include sostanze come alluminio, magnesio, titanio e zinco. Questi materiali possono essere altamente infiammabili e possono reagire violentemente con l’acqua e altri prodotti chimici, come gli acidi. La combustione dei metalli può anche produrre fumi e gas tossici, come il monossido di carbonio e l’ossido di zinco, che possono rappresentare un ulteriore pericolo per la salute dei lavoratori.

Polveri Combustibili

Come identificare e controllare il potenziale d’esplosione delle polveri

Conoscere i parametri delle polveri trattate è essenziale per eliminare le fonti di accensione e limitare gli effetti delle esplosioni, minimizzando gli infortuni.

Ecco alcuni indici di valutazione della pericolosità delle polveri infiammabili:

  • KST: misura quanto è distruttiva una data polvere una volta partita l’esplosione
  • St: indica la classe di esplosività, ovvero la potenza di esplosione in caso di innesco
  • Pmax: permette di calcolare quanti danni la polvere è in grado di fare all’interno di un ambiente chiuso
  • MIE: indica la quantità di energia necessaria per innescare l’esplosione della polvere
  • MIT: indica la temperatura minima per cui una superficie calda innescherà una nube di polvere o uno strato di polvere dopo essere entrati in contatto.

Le attrezzature come aspiratori industriali, macchinari e attrezzature di lavorazione che entrano in contatto con la polvere combustibile devono essere progettate in modo da evitare perdite e ridurre al minimo la fuoriuscita di polvere nelle aree di lavoro garantendo massima sicurezza.

KST e St in particolare danno una indicazione della pericolosità generale di una eventuale esplosione derivante da polveri combustibili.

 
Classe di esplosione delle polveriKst [bar⋅m/s] con innesco da 10 kJTipo di esplosione
St 00Nessuna
St 1>0-200Debole
St 2>200-300Forte
St 3>300Molto forte

In conclusione, la presenza di polveri combustibili in un ambiente di lavoro non va sottovalutata, in quanto rappresenta un grande rischio per i lavoratori e l’intero ambiente di lavoro. Contattaci per scoprire il metodo più efficace e sicuro di controllare le tue polveri combustibili.

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